Come mai hai aperto una gelateria?
Dopo anni trascorsi nell’informatica ero alla ricerca di una nuova avventura nel mondo del food and beverage e ho trovato nella gelateria l’opportunità di un lavoro creativo a contatto con il pubblico.
Con quale tecnica avete iniziato a produrre il gelato?
Fin da subito ho scelto il metodo Presenti, ho girato l’Italia in lungo e in largo visitando scuole e gelaterie. Il colpo di fulmine è scoccato a Grosseto.
Come mai avete scelto la Gelato Naturale Academy?
All’inizio sono stato incuriosito dalle ottime recensioni e dai pareri dei precedenti corsisti, poi ho avuto modo di chiacchierare al telefono con Manuele che fin da subito si è dimostrato molto cortese e competente e molto interessato ed entusiasta del mio progetto di aprire una gelateria a Berlino ed infine ho preso la macchina e mi sono fatto 400 chilometri per provare il suo gelato.
Come vi trovate con il sistema di Bilanciamento Presenti?
Il sistema è ottimo, semplice ed intuitivo, mi permette con grande facilità di lavorare sulla consistenza e sulla dolcezza del gelato modificando ogni ricetta senza difficoltà in base alle esigenze.
Quale gusto vendete di più?
La mia gelateria si trova a Berlino e i gusti preferiti qui sono Vaniglia e Mango seguiti dal cioccolato.
I nostri clienti apprezzano moltissimo il nostro Caramello Salato e le versioni sorbetto di Pistacchio e Burro d’Arachidi che varieghiamo con marmellata ai lamponi o al ribes nero.
Come è il mercato a Berlino?
I tedeschi adorano il gelato, sono dei grandissimi consumatori. Purtroppo a farla da padrone da anni sono le gelaterie con gelati prodotti da grandi aziende e poi venduti in bar e chioschetti a prezzi ridottissimi. Questo fa si che digerire 2€ per una coppetta piccola per qualcuno a volte è un po’ difficile, è quindi importante la comunicazione che facciamo raccontando quanta passione ci mettiamo e quanto siamo attenti alla scelta dei prodotti che utilizziamo senza dimenticare il fatto che il nostro è un gelato naturale al 100%. Ci sono comunque, oltre a noi, tante altre gelaterie che stanno nascendo anno dopo anno e che fanno della qualità e della ricerca degli ingredienti la loro bandiera e questo finisce con l’essere un gioco di squadra che aiuta tutti gli addetti ai lavori nell’ambito del gelato di qualità.
Siete aperti tutto l’anno? Com’è il lavoro durante i freddi mesi invernali?
Durante il 2017 abbiamo chiuso solo la settimana di Natale, quest’anno abbiamo deciso di chiudere tutto il mese di dicembre e anche qualche giorno a gennaio. E’ doveroso aggiungere che non siamo solo una gelateria ma anche una caffetteria, serviamo un ottimo caffè tostato artigianalmente qui fuori Berlino, croissant, torte e sandwich; nei mesi più caldi, il 35% degli incassi è dato appunto da questo settore fino al 95% nei mesi più freddi quando il gelato i tedeschi non se lo filano per niente, questo ci consente di prolungare la stagione e di avere un salvagente quando il meteo non è dalla nostra parte.
Progetti per il futuro?
Non nascono che mi piacerebbe aprire una seconda gelateria qui a Berlino ma prima ci sono ancora tante cose da sistemare e migliorare, sarebbe bello anche avere una bicicletta per vendere il gelato in uno dei tanti bellissimi parchi della città.
Ah… Abbiamo anche ricevuto una proposta da Brooklyn.